La difesa ha fatto la differenza
Rovigo
G.S.Fruvit Rovigo – Salgareda Ponte (Tv) 3-0 25-13, 26-16, 25-13)
G.S.Fruvit: Coltro (9), Ferrari, Tosi (16), Toffanin (4), Battistella (2), Ferroni (11), Bolognesi )5), Bianchini, Zocca E, Zocca M, Negrato (L). Allenatore: Pantaleoni, Vice Allenatore: Perilli, Scout man: Albini
Salgareda: De Marchi (3), Zangrando (1), Masotti (11), Furlanetto (1), Doretto (1), Tumiotto (1), Carniel (6), Marangoni (2), Dus, Lorenzon, Caramaschi (L), Masiero (L). Allenatore Petrone.
Gran partita quella di Fruvit, preparata fin nei minimi dettagli da coach Pantaleoni, preparazione che ha permesso a Ferrari e compagne di dettar legge sin dalle prime battute dell’incontro. Punteggio pieno per quello che si presentava come l’incontro più importante e decisivo della stagione giallo nera, ad onor di cronaca, va detto che la formazione trevigiana era priva di atlete importanti nel sestetto base, ma tutto questo non toglie nulla, alla brillante prestazione di Fruvit, una Silvia Tosi su tutte, in palla, che con colpi piazzati e potenti ha iniziato a scardinare il muro avversario. Lo starting six era quello solito, Ferrari, Ferroni, Coltro, Toffanin, Tosi, Bolognesi, Negrato libero. Partenza di gara alla pari, 4-4. Fruvit avanza di tre, arrivando alla prima pausa tecnica sull’8-6. Ferroni e Tosi, lanciano bordate micidiali, ma Salgareda non molla, raggiungendo le padrone di casa a 10. Entra Battistella per Bolognesi, Fruvit continua a macinare gioco e immagazzina punti, 16-10, sino alla fine del set, saranno solo tre le occasioni sfruttate da Salgareda.
Il punteggio del primo parziale, galvanizza giocatrici e pubblico, l’obiettivo di Pantaleoni è non concedere margine alle avversarie per potersi riprendere, e cosi sarà. Parziale iniziale della seconda frazione di 4-1 per Fruvit, L’avversario reagisce subito, accorciando le distanze, poi pareggiando a 7. Ferrari riesce a impostare un gioco pulito, grazie alla buona ricezione delle compagne, bene gli schemi, con Coltro e Toffanin impegnatissime a spostare il muro di Salgareda, permettendo a Tosi, Ferroni e Bolognesi, di giocare attacchi veloci e piazzati, arrivando al 16-9. La battuta, per entrambe le squadre potente, non sempre da i risultati sperati, ma il gioco delle due formazioni, piace al pubblico, che apprezza lo spettacolo, e partecipa, incitando le proprie beniamine. Punto a punto, le due formazioni giocano tutte le proprie carte, Fruvit ha una marcia in più, Coltro a muro, tocca tantissimi palloni (13 a fine gara), raggiunge senza tanti complimenti il 21-14, grazie ad un errore in battuta delle trevisane, buona la fattura degli scambi, anche lunghissimi, dove Fruvit ha sempre l’ultima parola, Bolognesi in battuta, ha la palla set, che spedisce a rete, ma le giallo nere chiudono su quella successiva.
Partenza del terzo parziale, al fulmicotone, 8-1, le avversarie, tramortite dai colpi delle padrone di casa, faticano, non poco, a imbastire il proprio gioco, passa qualche minuto prima che riescano a mettere a segno l’11-2, c’è una tardiva reazione alle bordate di Tosi, che picchia da tutte le parti del campo, con profitto. Seconda pausa tecnica sul 16-6, il 21-9 è opera di Tosi, Bolognesi su ace segna quello successivo. Le ospiti hanno un break positivo di tre punti, e riesce ad annullare il primo match ball di Ferroni, per capitolare poi sulla palla dopo.
Pantaleoni a fine partita: “Sono felice ovviamente, un 3-0 esagerato, è andato tutto bene, chi ha attaccato di più, chi meno, ma le ragazze hanno dimostrato grande capacità di reagire, rispetto alla partita di andata. E’ stata una rivalsa sportiva, sul 3-2 in casa loro, dopo che stavamo vincendo 2-0. Ci tenevamo parecchio, perché in quell’occasione, loro esibirono una grandissima difesa, è stata per noi una grande lezione, e dal quel giorno, allenamento su allenamento, quasi ossessivamente, ci siamo messi in testa di migliorare questo fondamentale, e quindi di battere questa squadra. Il risultato di stasera tecnicamente ci sta, dal momento che saremmo riusciti a neutralizzare le loro giocatrici più forti, Masotti e Zangrando, sapevamo che potevamo portare a casa anche il 3-0. La battuta, anche se non ha portato tanti punti, è stata comunque incisiva, poiché ha impedito loro di elaborare il gioco, cosa che invece, modestamente è successa a noi. Anche ricezione e difesa sono andate benissimo, una buona prestazione di tutta la squadra, 74%, con 34% di perfette (Negrato 81%, 45% perfette). Stasera si è visto il vero ruolo del centrale, quante finte deve fare per smarcare il proprio laterale, che prende gli applausi, anche al posto suo. Ferrari in regia, è stata molto brava. I momenti clou della partita, secondo me, sono stati quelle due difese che abbiamo preso, quando la palla stava per cadere, quelle due difese, per me, hanno voluto dir tanto, tanti sacrifici da parte delle ragazze, e da parte mia, che ho insistito, non so più quanto, per spingere e punzecchiare le loro motivazioni.”
Fruvit Rovigo resta in seconda posizione in classifica, sempre a meno uno da Carinatese (36), che sabato ha vinto sull’Ipag Noventa (3-1) dopo che aveva perso il primo set di misura ai vantaggi. Fruvit, domenica prossima alle 18.00, ancora al Pala Bramante di Rovigo, affronterà nella sedicesima gara di campionato, l’Union Volley Jesolo (Ve) che stazione in dodicesima posizione a 13 punti, mentre Carinatese, se la vedrà fuori casa, in un derby si spera combattuto, proprio il Salgareda.