G.S Fruvit – My Mech Cervia 3-0 (25-20, 25-13, 25-14)
Vittoria senza problemi quella della Fruvit sul Cervia, un tre a zero netto che mette in luce il buon momento delle polesane che infilano il quinto risultato positivo consecutivo.
La vittoria sul Forli’ sembra aver galvanizzato la squadra che che contro Cervia ha fatto tutto bene
Bisogna dire che le romagnole hanno sbagliato molto ma a parte un primo set più equilibrato non c’è stata battaglia vera e propria, il coach romagnolo ha effettuato parecchi cambi tentando di ribaltare la situazione ma nulla ha potuto contro Bolognesi e compagne.
All’andata Fruvit si impose al tie break in terra di Romagna con un po’ di fatica poi iniziò la serie positiva che si interruppe con la capolista Imola, con Lugo e col Riviera, uniche partite del girone di ritorno che non hanno fruttato punti alle rodigine.
Cervia resta dunque penultimo e Fruvit in virtù degli altri risultati rimane ottava a otto punti dalla zona retrocessione con tre partite ancora da giocare.
A fine partita coach Perilli commenta cosi l’incontro: “Loro hanno giocato male, noi abbiamo giocato come a Forli’, abbiamo messo in difficoltà Cervia subito con la battuta, errori grossi non ne abbiamo commessi.
La nostra difesa migliora di settimana in settimana, se devo trovare un neo nella nostra prestazione è stato il muro, le attaccanti del Cervia tendevano a scavalcarlo.
Oggi abbiamo variato molto in attacco, specialmente con i centrali e dalla seconda linea.
I risultati delle altre che ci interessano hanno un po’ sorpreso, peccato che lo Stella Rimini abbia vinto il derby sul Riviera che puntava alla zona play off, però ci sta che chi può uscire dalla zona retrocessione combatta con il coltello fra i denti fino alla fine.
Stella Rimini che incontreremo all’ultima giornata.
Ora siamo chiamate a disputare una buona gara sabato prossimo a Reggio Emilia contro l’Arbor Interclays che è sopra di noi a due punti, poi avremo il Campagnola, (terzultimo).
Sono tutte partite toste e non dovremo mollare.
Oggi un po’ di timore lo avevo, venivamo da una ottima prestazione con Forli’, quindi gasate e su di giri.
Il rischio era di prenderla sottogamba con poca concentrazione infatti il primo set è stato più combattuto, punto a punto fino al 15-14 poi siamo andati avanti noi senza problemi, le ragazze sono state brave.
Ora bisogna vincere a Reggio, se vinciamo fuori casa avremo la forza di chiudere bene il campionato, peccato non aver giocato bene come adesso all’inizio del torneo, le ragazze ora si stanno allenando molto e bene e sono in forma”
Pochissimo da dire sulla partita, lo starting six rodigino era lo stesso sceso in campo a Forli’. Beriotto e Ferroni sulla diagonale alzatore-opposto, D’Iseppi e Bolognesi in banda, Ghiotti e Toffanin centrali, Franzoso libero.
Primo set a fasi alterne, punto su punto fino al 15-14, poi due ace consecutivi di D’Iseppi suonano la carica, parziali 19-16, 23-18 e set vinto a 20.
Secondo parziale con Ferroni sugli scudi al servizio, dal 4-3 all’8-4. Gioca solo Fruvit e Cervia sta a guardare, 15-5.
Beriotto mette a segno due ace, 18-7, 21-9, palla set persa da Toffanin che poi si fa perdonare vincendolo a 13 con la battuta.
Partenza a razzo nel terzo set con una super D’Iseppi, 8-2, in mostra anche Ghiotti al centro e in battuta, 11-5.
Ferroni non è da meno e ne piazza tre di ace, 16-6, dal 21-10 alla vittoria di set è partita ancora con Ferroni al servizio.
Dunque quarta vittoria e quinto risultato utile consecutivi.
Sabato 13 trasferta a Reggio Emilia, avversario US Arbor Interclays, sesto a più due da Rovigo, gara importantissima per Fruvit un po’ meno per le reggiane che non possono ambire ai play off ma che vorranno finire la stagione nel migliore dei modi.
G.S. Fruvit: Coltro, Ghiotti (5), Toffanin(8), Baù, Fyda, Ferroni(19), Bolognesi(14), D’Iseppi(10), Beriotto(4), Schibuola, Franzoso (L1), Tridello (L2). Allenatore: Perilli
My Mech Cervia: Bosio, Di Fazio, Ricci, Ceroni, Pais Marden, Haly, Toppetti (L), Gasperini, Petta, Fabbri, Colombo, Romani. All. Briganti.
Arbitri: 1° Pitzalis Luigi 2° Renzulli Luca.
Intervista di fine gara di Iole Sturaro AgoràSportOnLine