Le rodigine hanno avuto la meglio, 3 a 0, su Volley S.Vitale Montecchio (Vi). Esito del confronto mai in discussione, come testimoniano i parziali, 25-14, 25-18, 25-20.
Si chiude con una vittoria, la stagione agonistica 2017-2018 di serie B2 per Fruvit Rovigo.
“Sono tutte ragazze che lavorano, ma che hanno dimostrato una grande passione, che è figlia della passione che aveva Pietro”
Anche in quest’ occasione le ragazze di Breviglieri, hanno tenuto congedarsi dai propri tifosi, con un risultato positivo, guadagnando un gradino proprio nell’ultima gara casalinga.
Vittoria che consegnerà agli annali un buon sesto posto con 45 punti, scavalcando proprio le vicentine, nella settima stagione consecutiva nel campionato nazionale, per i colori giallo neri.
Nei giorni scorsi, il presidente Carlo Bonazzi, ha posto l’accento su quanto sia stato difficile per le ragazze, allenatori, e dirigenti, affrontare il campionato, dopo la scomparsa di Pantaleoni.
Proprio a fine partita il pensiero di molti è andato all’indimenticabile professore, che fino all’ultimo, ha gestito, plasmato la formazione di quest’anno.
Non poteva essere migliore la scelta del tecnico che ne ha prese in carico le consegne, Marco Breviglieri, che di Pantaleoni, è stato, allievo prima, e grande amico poi, ha rappresentato anche per le “veterane” della squadra, la decisione giusta, nel segno di quella continuità di lavoro e passione che la pallavolo può dare.
Breviglieri, da vero professionista, ha saputo adattarsi alla dimensione della società, apportando tutta l’esperienza e la tecnica maturate nelle palestre italiane ed europee.
Riguardando il cammino della stagione, Fruvit ha vinto quindici partite, e ne ha perse undici, quattro nel girone di andata, incappando in una serie negativa in quello di ritorno, realizzando 2186 punti, subendone 2078.
Ha pagato fisicamente un calo di condizione atletica con l’inizio del 2018, e la sfortuna ha fatto la sua parte con gli infortuni, anche gli impegni lavorativi di parecchie delle ragazze, hanno avuto un peso, che è stato bilanciato dalla passione dimostrata in più occasioni.
A fine partita, un commosso Breviglieri, tira le somme della stagione, “Si chiude un anno agonistico, per fortuna nel migliore dei modi, abbiamo avuto delle difficoltà fino ad un mese fa.
Da allora a oggi, il massimo che si poteva fare si è fatto.
Se devo fare un bilancio della stagione, credo che comunque sia un bilancio positivo, il buono e il cattivo sono sempre rapportati alle esperienze precedenti, per cui se confrontiamo il risultato finale, con quello dell’anno scorso, non si può essere soddisfatti.
Isolando la stagione ultima, pensando da dove siamo partiti, con tutte le problematiche che c’erano, e quelle che abbiamo incontrato, credo sia stata una stagione positiva, però è un giudizio che debbono dare altri.
Facendo un’analisi, al di la dell’aspetto sportivo, la mia è stata una bellissima esperienza, per tanti motivi.
Ho riscoperto valori che facevo fatica a trovare in società dove la prima finalità è l’obiettivo non solo sportivo, parliamo di realtà molto diverse.
Qui è tutto molto “familiare”, ho avuto un bellissimo rapporto con questa società, dalla prima all’ultima che ho incontrato.
Come in tutte le società, abbiamo avuto degli alti e bassi, c’è stato un periodo di “burrasca” dove mi sono arrabbiato, non è mai tutto rose e fiori, però abbiamo superato i momenti di criticità.
Sono stato molto bene, sono stato contento della scelta che ho fatto, anche se all’inizio qualche perplessità l’ho avuta, tutti mi hanno trattato al meglio, la società ha sempre cercato di soddisfare ogni mia esigenza, delle giocatrici, della squadra.
Credo che nel suo piccolo questa società sia organizzata, con persone molto disponibili.
Apro una parentesi per parlare delle giocatrici. Se questo gruppo è diventato quello che è, non è certo merito mio, il merito va a chi c’era prima di me.
Quindi il ringraziamento più grande lo devo fare a Pietro Pantaleoni.
Queste giocatrici hanno tanti meriti, ribadisco, non me ne prendo nemmeno uno, sono tutte ragazze che lavorano, ma che hanno dimostrato una grande passione, che è figlia della passione che aveva Pietro.
Io non posso fare altro che ringraziarle perché, nonostante non abbia fatto una stagione da professionista, da serie A, ai massimi livelli che dir si voglia, a memoria è stata una delle stagioni più piacevoli, al di la del risultato, parlo dell’aspetto di convivenza, mi sono molto divertito.”
Molto probabilmente capitan Ferrari lascerà l’agonismo, grande esempio di fedeltà ai colori Fruvit, lo ha fatto sapere tramite social, con poche righe ma toccanti, l’augurio è che possa ripensarci, almeno per un’altra stagione.
Tornando alla cronaca della partita, poco da dire, formazione classica: Ferrari e Ferroni in diagonale, Casprini e Bolognesi in banda, Coltro e Toffani centrali, Negrato libero.
Un primo set caratterizzato dalla buona battuta di Fruvit, Ferrari e Casprini in ace, e l’attacco profiquo di Ferroni e Bolognesi.
Il secondo set è stato giocato all’insegna dei centrali, Coltro e Toffani scatenate.
Il terzo set, giocato in scioltezza da entrambe le squadre, è andato punto a punto sino al 9 pari, con tantissime battute sbagliate, poi Casprini e Battistella hanno “raddrizzato” il tiro, e il gioco. In campo anche Giardini, Berasi e Fyda, unica a non entrare Ghiotti per un risentimento muscolare.
G.S.Fruvit: Coltro (7), Ferrari (2), Toffanin (11), Battistella (5), Ferroni (11), Bolognesi (7), Casprini (11), Ghiotti, Berasi, Giardini, Fyda, Negrato (L). Allenatore: Breviglieri. Vice allenatore: Albini.
Volley S. Vitale: ramingo (9), De Carli (3), Zanguio (7), Cunico (1), Meggiolaro (2), Borriero (2), Odje (4), De Toffoli (2), Leonardi 82), Bolletta, Fioraso, Parolini (L), Ensabella (L2). Allenatore: Cannarella. Vice allenatore: Copiello.
Arbitri: 1° Gambarotto, 2° Antonaci.