Per puntare ai play off occorre carattere. Il commento a fine gara di Pietro Pantaleoni. **VIDEO**
Montecchio Maggiore (Vicenza)
Volley San Vitale – G.S.Fruvit Rovigo 3-2 (23-25, 25-21, 25-20, 15-25, 15-7)
Volley San Vitale: Andrich (13), Sparelli (9), Zandonà (3), Ghiotto (16), Meggiolaro (10), Frison (15), Faccioli, Nardon, Gottardo, Bissolo, parolin (L1), Ensabella (L2). Allenatore: Pollini
G.S.Fruvit Rovigo: Coltro (6), Ferrari (7), Bianchini (2), Tosi (24), Toffanin (11), Ferroni (11), Bolognesi (10), Battistella, Zocca Eleonora, Zocca martina, Negrato (L). Allenatore: Pantaleoni, Assistente: Albini.
Due ore e cinquanta minuti di gioco per portare a casa un punto, che permette a Fruvit di restare in seconda posizione, raggiunta da Salgareda e Natisone, a 42 punti, meno tre da Ezzelina. Quella che sembrava essere una partita insidiosa, lo è stata sin da subito, primo set vinto da Fruvit di misura, giocato punto a punto, 7-8, 12-16, 15-21 i parziali. Nel secondo è San Vitale a guidare il gioco, con Ghiotto e Frison, sempre in testa le padrone di casa, 8-4, 16-10, 21-12, con cedimento finale che ha permesso a Fruvit di riportarsi sotto, ma troppo tardi.
Nel terzo set, nonostante la brutta partenza, Fruvit riesce a stare a ruota, 8-7, per tornare in vantaggio nella seconda interruzione tecnica, 13-16, poi buio assoluto, 21-17 e finale in calare.
Quarto set decisivo per le ragazze di Pantaleoni, troppo importante la posta in gioco, partenza decisa con Tosi (24 punti i finali per lei), 3-8, 6-16, la battuta più incisiva permette a Ferrari e compagne di allungare sino all’11-21, per poi chiudere in bellezza. Evidentemente al tie break le rodigine arrivano scariche di adrenalina, dal 5-4, si cambia campo sull’8-5, padrone di casa che allungano, 12-5, e tranquillamente vincono la partita.
Deluso, quasi rassegnato, coach Pantaleoni a fine gara: “Abbiamo perso 3-2, con una delle squadre che ci faceva più paura, giustamente, una squadra proiettata sul futuro, con giocatrici giovani, alcune provenienti dalla società Torri di Quartisolo, che le ha messe a disposizione del San Vitale per fare esperienza. Una formazione ancora motivata, il loro allenatore sta sperimentando, per farle migliorare, sposta le giocatrici in ruoli diversi, evidentemente riesce a spronarle. I numeri stasera parlano a sfavore nostro per quanto riguarda gli errori, dieci più delle avversarie, peccato perché abbiamo fatto cinque muri, di cui quattro importanti. Noi dodici punti in battuta, non pochi, a fronte di tredici errori, troppi, ma è un parametro alla fine vincente. La ricezione è stata un po’ scarsa per noi, 63%, contro un 68% del San Vitale, e l’attacco 34% noi contro un 33% loro, nonostante io abbia rimprovero alle mie giocatrici, il fatto che abbiano attaccato male. Durante la settimana avevo detto che erano ancora scariche dalla partita con Carinatese, e stasera si è visto, l’attacco non è stato incisivo, mancava la volontà di cercare il punto. Quando capitano queste cose c’è poco da fare, inutile rimproverare o correggere, risultava difficile far tornare la partita a nostro favore. Per come si era messa, vincere meglio era difficile, il set migliore per noi è stato il quarto, nel secondo e terzo, tutto sommato, abbiamo lottato, ce stato qualcosa di positivo, in settimana però, da come abbiamo affrontato gli allenamenti, si vedeva che c’era qualcosa che non andava. Ecco perché dico che è un punto guadagnato, dovremo vedere i prossimi risultati, penso che ci sia pochissimo spazio per arrivare primi, per piazzarsi secondi ci sono ancora possibilità. Salgareda e Natisonia ci hanno raggiunto, da qui in poi ci sono sette partite, chi avrà più resistenza, negli allenamenti, anche mentale, riuscirà ad arrivare seconda, noi ci puntiamo per arrivare ai play off. Quindi siamo ancora in corsa, nonostante la batosta con Carinatese ci abbia fatto perdere freschezza e voglia di combattere.”
Fruvit tornerà in campo domenica 19 marzo, alle ore 18,00 al Palazzetto dello sport di Rovigo, avversario di turno, il Therm-Is Orizzonti di Paese (Treviso). Avversario ostico, all’andata finì 2-3, dopo che le rodigine erano in vantaggio per 0-2. Occorrerà tutta la concentrazione possibile, d’ora in poi non sono permessi cedimenti, se l’obiettivo è il secondo posto.