Serie B2. E' accaduto quello che non doveva *VIDEO*

“ Ennesimo episodio di rinunciare a giocare, nel momento in cui bisognava chiudere sul due a zero.”

Rovigo

G.S.Fruvit – Volley Codognè 2-3 (25-16, 25-21, 20-25, 22-25, 13-15)

G.S.Fruvit: Coltro(10), Ferrari(7), Tosi(16), Toffanin(8), Zocca Eleonora (3), Ferroni(19), Bolognesi(11), Battistella, Bianchini, Zocca Martina, Missanelli, Negrato(L). Allenatori: Pantaleoni e Perilli. Scout man: Albini.

Volley Codognè: Aliaj(10), Bandiera(9), Papa(22), Rullo(2), Di Fonzo(12), Sperandio(1), Favaro(10) Catellan (L), Giacomazzi, Ruoso, Bianco, Possamai, Vidotto, Lovatello. Allenatore: De Salvador. Vice allenatore: Da Ros.

Fruvit butta alle ortiche altri due punti, dopo esser stata in vantaggio per due a zero. Perde l’occasione di mettere sei punti di distanza da Salgareda, diretta inseguitrice, e ipotecare anticipatamente la qualificazione ai play off.

Tutto quello che non doveva succedere, è accaduto, le giallo-nere vincono agevolmente i primi due set, poi improvvisamente cala la tensione e si spegne la luce.

Il gioco veloce che sin qui ha contraddistinto la formazione di Pantaleoni, è diventato lento e prevedibile.

Tanti gli errori dovuti alla mancanza di lucidità, sia in regia che in attacco, tutti i buoni propositi della settimana precedente, sono svaniti d’un colpo inaspettatamente.

Il sestetto iniziale è sempre il solito; Ferrari e Ferroni in diagonale, Bolognesi e Tosi in banda, Toffanin e Coltro al centro, Negrato libero.

Il primo set inizia nell’incertezza, con le due formazioni che si squadrano, punto a punto sino al 5 pari, poi è Codognè che prende forza con le buone giocate di Papa in fast, e Favaro.

6-8 il primo parziale tecnico, con Fruvit che si fa sentire in battuta e riesce a rimontare e passare in vantaggio, Codognè recupera e pareggia a undici.

Sono gli ace in battuta di Tosi e Ferroni, che portano in vantaggio le padrone di casa, 16-13.

Sempre Ferroni e Bolognesi mantengono il vantaggio Fruvit, 20-16, poi è il turno del capitano Ferrari, sempre in battuta arriva il 22-16, sul contrattacco successivo è Coltro che mette a segno un primo tempo, è di nuovo il capitano che chiude il set con due ace consecutivi.

Anche il secondo set inizia a punti alterni per le due compagini, sul sei pari, è Ferroni che va in battuta, e mette a segno due ace micidiali consecutivi, 8-6.

La battuta è davvero l’arma determinante per Fruvit, che riesce a raggiungere il 16-10 con facilità. Con altrettanta facilità, si fa recuperare da Codognè, che ha un break positivo di tre punti dopo i cambi fatti dall’allenatore. Le trevigiane pian piano riescono a erodere terra sotto i piedi rodigini.

Grazie ad alcuni errori in ricezione e difesa di Fruvit, le ospiti si portano sotto a meno due, 19-17, costringendo Pantaleoni a chiamare un time out. E’ Toffanin in primo tempo a rimediare in attacco, 20-17, seguita da Tosi.

Questa volta è De Salvador a chiamare tempo, altro errore in battuta di Tosi, seguito dal punto di Bolognesi. Pantaleoni sostituisce Tosi con Battistella, e Fruvit va 23-20.

Sul 23-21, Pantaleoni ferma ancora il gioco, Bolognesi segna il 24-21, l’attacco successivo di Codognè è lungo.

Nel terzo set le due formazioni segnano a punti alterni, 8-7 il primo parziale, sul punteggio di 10-10 , Pantaleoni sostituisce Coltro con Bianchini, il secondo time out tecnico vede sempre Fruvit in testa, 16-13. Le padrone di casa sbagliano parecchio sino a farsi rimontare, 17-16. Pantaleoni richiama la squadra, ma nonostante i tentativi di Bolognesi e Ferroni, la formazione ospite riagguanta il pari e sorpassa, 19-21. Le rodigine perdono in lucidità, e mettono a segno solamente un punto sino alla fine del set.

Nel quarto set, Fruvit diventa sempre più prevedibile, Di Fonzo e Papa riescono a chiudere con facilità a muro parecchi degli attacchi giallo-neri. Fruvit non riesce a reagire, 3-8, Ferrari gioca con palla alta, il che rende tutto molto difficile, le padrone di casa a stento recuperano sino al 10-15, poi Ferrari sbaglia la battuta del 10-16.

Buio totale al rientro in campo, è Ferroni che tiene a galla la barca giallo-nera, e che a fatica riesce a recuperare sino al 19-21.

Sul 19-23 Pantaleoni di nuovo ferma il gioco, chiedendo più velocità d’attacco.

Fruvit si porta a meno due, 22-24 con l’ace di Eleonora Zocca, che poi purtroppo tocca d’istinto una palla destinata a uscire. Col morale sotto i tacchi Fruvit va al tie break.

Le rodigine segnano subito tre punti consecutivi, le trevigiane non mollano, sanno che possono guadagnare punti salvezza, e non smettono di attaccare e difendere su tutti i palloni, 4-5, per Fruvit segnano Toffanin e Bolognesi.

Si cambia campo sull’8-6, Fruvit continua in vantaggio 12-10, l’allenatore trevigiano chiama di nuovo tempo sul 13-11, al rientro in campo Di Fonzo mette a segno un bel mani fuori. Sul 13 pari l’arbitro fischia una palla dubbia contro Fruvit, che innervosisce la squadra.

Pantaleoni chiama tempo, Codognè si mostra più cinico rispetto alle rodigine, e guadagna due punti preziosissimi che la portano fuori dalla zona retrocessione.

Fruvit guadagna solo un punto, rimanendo a più quattro sul Salgareda, che la settimana prossima avrà un turno facile con Union Volley Jesolo, mentre, se non cambia qualcosa, Fruvit avrà vita durissima col Noventa.

“ Ennesimo episodio di rinunciare a giocare, nel momento in cui bisognava chiudere sul due a zero per noi, sentenzia un delusissimo Pantaleoni. Troppe cose sono andate male per essere ottimisti, per il finale di campionato ed eventuali play off. La mia squadra, questa sera , ha peccato di immaturità, abbiamo fatto capire che non interessa risolvere i problemi cha abbiamo. Codognè era motivato, dal momento in cui hanno capito che avrebbero potuto batterci, e salvarsi a due giornate dalla fine del campionato. Noi abbiamo perso come al solito, per mancanza d’attacco, tecnicamente e tatticamente. Con la ricezione che avevamo avremmo dovuto giocare molto meglio in attacco, non facendo gioco veloce, spinto, che ormai comincia a vacillare, e che invece ha fatto la seconda alzatrice di Codognè, noi abbiamo tirato palle scontate, senza schema, senza organizzazione. E’ chiaro che possiamo ancora andare ai play off, ma occorrerà dimostrare qualcosa di più, per poter garantire che valga la pena andare ai play off. Stasera hanno dimostrato poca voglia di sacrificio, e pochissima umiltà, Codognè ha avuto più cuore, ed è stata premiata. Abbiamo preteso di giocare sulle basi di un gioco che non poteva stare in piedi, giocare cosi, può essere solo un modo negativo per finire il campionato e l’annata. Speravo di essere al di fuori della crisi, ma evidentemente cosi non è, ci stiamo girando attorno. Ora dovremo vedere come ci comporteremo contro l’Ipag (a Noventa Vicentina sabato 29 alle ore 20,30). Ci sono buone probabilità di perdere se non cambiamo qualcosa, e questo vuol dire che non bastano i quattro punti di vantaggio sulla quarta, poiché potrebbe diventare difficile vincere anche l’ultima di campionato con lo Strà.”