Fruvit tenta di agguantare il tie break con Carinatese ma è troppo tardi. Intervista a Pietro Pantaleoni al termine della gara.
G.S.Fruvit Rovigo – Ezzelina Carinatese (Tv) 1-3 (18-25, 16-25, 25-21, 24-26)
G.S.Fruvit: Coltro (2), Ferrari (2), Tosi (16), Toffanin (12), Ferroni (12), Bolognesi (20), Battistella, Zocca Eleonora, Zocca martina, Bianchini, Negrato (L). Allenatore: Pantaleoni. Vice allenatore: Perilli. Assitente: Albini.
Ezzelina Carinatese: Zerpelloni (15), Farina (1), Massarotto (8), Comunello (13), Bortoli (8), Tartaglia (17), Beraldini, Stello, Bresolin, Giorgia, Perin, (L1), Bresolin Anna (L2), Allenatore: Marchetti, Assistente: Sgarbossa.
Occasione perduta per Fruvit, quella che poteva essere la partita del distacco, si è rivelata una vera e propria delusione. Carinatese incassa una meritata vittoria, ritorna capolista, infliggendo un duro colpo al morale delle giallo nere rodigine, sorpassando di un punto. Bisogna dire che Ferrari e compagne, dopo i primi due set, ceduti malamente, (nel secondo un parziale di 1-10) hanno tentato l’impossibile, giocando un buon terzo set, punto a punto e allungando alla prima pausa tecnica sull’8-3, poi come un elastico, Ezzelina accorcia, e si fa allungare due volte, sino al più cinque del 17-12. Le trevigiano non mollano niente, sino a riportarsi 19-18, errori per entrambe le formazioni, Fruvit si porta sul 21-19, Ezzelina risponde, 23-20, 24-21, chiude Bolognesi (migliore realizzatrice della serata) nel migliore dei modi, in battuta. Il pubblico di casa incita a più non posso le beniamine giallo nere, che galvanizzate dalla prova del terzo set, tentano un insperato recupero. Quarto set determinante purtroppo, giocato punto su punto. Entrambe le formazioni sono decise a non cedere, Fruvit parte bene ma si fa sorpassare al primo time out tecnico, 6-8, il muro trevigiano non è sempre invalicabile, Fruvit si riporta in vantaggio, 16-14, 18-15. Il pubblico spera nel tie break, e forse anche coach Pantaleoni, che incita a squarciagola le sue ragazze, che non cedono, Ezzelina spara fuori l’attacco del 20-18, ma riesce a recuperare sino ad impattare, per poi passare in vantaggio. Tosi pareggia a 22, il set si fa intenso anche sugli spalti, 23 pari, Carinatese segna con un bel mani fuori, Toffanin pareggia annullando la palla match, Ezzelina torna in vantaggio, e purtroppo Bolognesi spara fuori, coach Marchetti esulta insieme alla squadra, in dieci giorni qualificazione alla final four di Coppa Italia, e riconquista della vetta. Restano ancora otto gare da giocare, Fruvit non deve arrendersi, e cercare al più presto di mettere alle spalle questa sconfitta, che potrebbe minare psicologicamente la squadra. Già sabato prossimo, in trasferta a Montecchio si auspica una risposta positiva della formazione rodigina, visto il turno facile di Carinatese, contro il fanalino di coda Codroipo. A fine gara coach Pantaleoni ha ricevuto complimenti per la squadra da molti, tecnici e non, per la reazione, anche se tardiva. “Proprio nel giorno della sconfitta con Carinatese, che torna prima in classifica, abbiamo una certezza, quella di avere una squadra che lotta fino alla fine, anche se poi abbiamo perso per demerito nostro, bisogna dirlo, mancando l’ultima difesa e l’ultimo attacco sul 23-22 per noi del quarto set. Lasciando perdere quello che è successo nei primi due, e lasciando stare quello che di bello è uscito nel terzo, continua Pantaleoni, proprio nel giorno della sconfitta più importante del campionato, sappiamo di avere una formazione che combatte. Faccio i complimenti alla squadra, perché veramente hanno lottato su tutti i palloni, se fossimo stati appena più bravi, saremmo andati come minimo al tie break. Per la prima volta ho visto le ragazze protestare con l’arbitro, non sarebbero volate parole molto carine e gentili da parte del primo, il che non fa tanto onore alla classe arbitrale, ma poi si dimentica, fa piacere la loro reazione, perché di solito sono io quello che protesta. Questo non ha niente a che fare con la sconfitta e col punteggio, onore a chi ha vinto, e tanta gloria per loro che sono di nuovo prime. Ripeto sono molto contento per la cattiveria agonistica, la forza di volontà espressa, aver perso in questo modo, fa sperare, vedere le ragazze lottare, per avere qualche capacità in più sui fondamentali, è piaciuto molto. Non voglio essere presuntuoso o portare sfiga, Carinatese tira molto forte per chiunque, se giocano sempre cosi avranno vita facile, hanno perso solo dal Salgareda. Ezzelina, Natisonia, Salgareda e noi, siamo quattro squadre tutte li, e ce la giocheremo fin dove possibile. E’ chiaro che se il nostro è stato un fuoco di paglia, tanti complimenti ma finisce qui, se invece è l’inizio di una nuova epoca, allora direi che ci siamo.”