Partita non bella, ma servivano i punti
Varmo (Udine)
Horizon Zaffiro Codroipo (Ud) – G.S.Fruvit Rovigo 0-3 (16-25, 21-25, 24-26)
Horizon: Angeli (8), Martina (3), Cioffi (6), De Prato (6), Pagotto (11), Chiodo (4), Pignolo (1), Vedovi, D’Antoni, Tam, Mazzolo, Flumiani, Toch, Zanin (L), Ferrari (L). Allenatore: Relato. Assistente: Scognamiglio.
G.S.Fruvit: Coltro (6), Ferrari (2), Bianchini (1), Tosi (10), Toffanin (4), Battistella (3), Zocca Eleonora (4), Ferroni (7), Bolognesi (9), Zocca Martina (1). Allenatore: Pantaleoni. Assistente: Albini.
Fruvit ancora prima, con due punti di vantaggio su Ezzelina Carinatese. In attesa dello scontro diretto, a Rovigo, il 5 marzo. Entrambe le formazioni non cedono il passo, sfruttando il calendario, che le vedeva ambedue contro formazioni in zona retrocessione. Fruvit “orfana” di Valentina Negrato, schiera in campo tutto il roster, permettendo così “minutaggio” a chi poco è stata utilizzata. Pochissimo da dire sul primo set, dove Fruvit è stata sempre in vantaggio, e bene, 3-8, 9-16, 12-21. Negli altri due invece, l’assenza del libero si è fatta notare, e non poco. Padrone di casa più combattive, sicuramente, e Fruvit meno reattiva, partenza punto a punto sino all’8-7, parecchi errori al servizio permettono a Codroipo di restare agganciato, a più tre per le rodigine, 13-16, 18-21, friulane che cedono dal 18-21. La partenza nel terzo set di Fruvit, fa presagire un altro punteggio largo, 3-8, 10-16, 15-21, poi gli errori giallo neri, e la voglia delle padrone di casa di non mollare, portano il finale del set ai vantaggi. Pantaleoni, per niente soddisfatto, come sempre, commenta cosi: “Un 3-0 facile nel risultato, ma non nel gioco, espresso con un basso livello, però sicuramente contava il risultato. Il ritornello è quello solito, non è facile giocare con squadre che non t’impegnano, come noi vorremmo che fosse. Non sto dicendo che siamo stati bravi, solo che serviva il risultato, in vista del 5 marzo, dove incontreremo in casa nostra Carinatese. La prossima settimana, il campionato osserva un turno di riposo, loro sono però, impegnate giovedì 23 sera, nel primo turno degli ottavi di finale di coppa Italia, contro Argentario. Oggi entrambe avevamo avversari di bassa classifica, quindi è tutto rimandato al 5 marzo. Parlando della partita odierna, i numeri dicono otto punti con la battuta, non bene, bisognava fare più punti, o meno errori, che sono stati tredici, e un martellamento più continuo nell’efficacia della battuta. A muro siamo andati male, solo cinque punti, non entra in testa che se si diventa “bravini” a muro, le prospettive di gioco, di rendimento, si alzano a dismisura, è colpa nostra è ovvio. Non mi è piaciuto l’attacco, nonostante un 39%, l’organizzazione di gioco è stata brutta nel suo insieme, alzata-attacco, a partire dalla ricezione, stasera mancava Negrato per impegni di lavoro, e abbiamo giocato senza libero. Quindi ricezione al 53% di squadra, (bene Bolognesi 84%) cioè scarsina , come la difesa, quindi senza muro e difesa si giustificano i parziali sel secondo e terzo set. Se mi dicono che l’attenzione non poteva essere al massimo, ok posso convenire, che la pallavolo è bella quando è tirata, è agonismo, sono d’accordo. Però per una squadra che vuole crescere, non è stato un passo in avanti. Mi aspettavo che , individualmente, qualcuno provasse certi colpi d’attacco, cosa che avevamo provato negli allenamenti, Ferrari non si è “esposta” per cercare di impreziosire la partita, abbiamo fatto il minimo sindacale, per portare a casa il risultato.
Prossimo incontro casalingo, il 5 marzo, al Palazzetto dello sport di vi Bramante.